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Circa 2 milioni di uomini e donne sperimentano l’infertilità nel processo di pianificazione familiare. In termini percentuali, la compromissione femminile si verifica nel 30% dei casi, quella maschile nel 30%, una combinazione di fattori maschili e femminili nel 20% e il restante 10-20% è costituito da infertilità di genesi non chiara.

La maternità surrogata in Messico è stata tradizionalmente di interesse per le coppie americane in cerca di un figlio. L'interesse è stato dettato soprattutto dalla vicinanza e da considerazioni economiche: il costo dei programmi di maternità surrogata in questo Paese si aggira intorno ai 70.000 dollari, una cifra notevolmente inferiore rispetto alle tariffe statunitensi.

Negli ultimi anni la maternità surrogata in Colombia è stata un settore in forte espansione del turismo riproduttivo. In questo Paese, la genitorialità surrogata è disponibile per i locali e gli stranieri, per le famiglie eterosessuali e le coppie LGBTQ, nonché per i single che hanno difficoltà a concepire un figlio in modo naturale. 

Nello spazio mediatico, si parla di salute maschile soprattutto nel contesto del benessere sessuale, con solo occasionali riferimenti alla salute riproduttiva. È solo quando gli uomini iniziano a pianificare la paternità che alcuni affrontano il problema dell’infertilità maschile. Una delle cause dell’infertilità maschile è l’azoospermia, ovvero l’assenza di spermatozoi nel liquido seminale.

L’attuazione di programmi riproduttivi che utilizzano materiale genetico crioconservato ha ampliato notevolmente gli orizzonti della pianificazione familiare per le coppie infertili. È diventato possibile partecipare ai programmi internazionali di cliniche selezionate in tutto il mondo e diventare genitori nonostante il divieto di maternità surrogata nel proprio Paese. 

La pianificazione familiare è un processo gioioso ed emozionante, ma anche piuttosto complicato. Soprattutto per le coppie che non riescono a concepire naturalmente. 

L’infertilitàè diventata sempre più comune negli ultimi anni. L’entità del problema ha portato lo Stato e lefondazioniprivate a tentare di affrontarlo attraverso sovvenzioni e programmi per le famiglie che devono affrontare problemi riproduttivi.

Molte persone con problemi di fertilità intendono rivolgersi a cliniche riproduttive all’estero. Le ragioni possono essere diverse: la possibilità per il bambino di ottenere la cittadinanza di un paese ricco, il fattore del vantaggio economico e le restrizioni legali nel paese d’origine. 

La Maternità surrogata― e unprocesso estremamente complesso. Non solo portare avanti una gravidanza richiede una grande forza da parte della donna, ma anche un’elaborazione psicologica del suo stato, del suo ruolo e del suo atteggiamento emotivo nei confronti del neonato. 

La maternità surrogata in Grecia è legalmente disponibile per coppie eterosessuali coniugati o non coniugati e donne single fino a 50 anni. È necessario la conclusione da un ginecologo sull’impossibilità di avere un figlio.